Il nostro grande Presepe di R. Baldi e M. Bevilacqua , X edizione , e’ aperto a tutti i visitatori fino al 24 gennaio 2016 e si è riscontrato un notevole afflusso di persone dovuto anche alle riprese fatte dalla Rai 3 e da Primocanale , che ringraziamo , ……ma , ahime’ , sara’ la nostra ultima edizione.
Per installare questa opera occorre molta fatica e molto tempo , in quanto ogni anno siamo costretti a montare e smontare tutta l’impalcatura formata da tubi innocenti di 3,5 metri e tutte le infrastrutture che lo compongono ( ben 36 metriquadri di piani ).
Altrettanto complesso e’ tutto l’impianto idraulico formato da vasche e da oltre 12 pompe con relativi sensori che permettono il riciclo di oltre 250 litri di acqua e soprattutto di tutto l’impianto elettrico che ne determina la scenografia: oltre 30 fari in dissolvenza, 6 proiettori ,8 casse acustiche , 4 dvd , 1 computer , e controllori in grado di gestire piu’ di 40 movimenti presenti nel paesaggio montano : il tutto connesso con oltre 5 chilometri di cavo elettrico .
L’eta’ e la paura di farsi male arrampicandosi su scale alte e camminando su tavole in bilico purtroppo ci frena : quest’anno il Presepe e’ stato iniziato il 16 ottobre per essere terminato entro il 20 dicembre: un impegno notevole ! ; anche questa volta siamo riusciti a farcela grazie alla nostra passione e alla buona volontà , ma …..a tutto c’e’ un limite .
Perchè questo Presepe possa continuare ad esistere occorrerebbe che vi fosse la possibilità di tenere permanente la struttura base e che ci permetterebbe di lavorare solo …… si fa per dire …. sul paesaggio e sulla scenografia.
Occorrerebbe un locale …… ma purtroppo gli enti , le circoscrizioni , il comune sono sordi e poco disponibili ad intervenire : meglio tenere i locali vuoti !!!!
E così Nervi , Genova , la mia città , perderà questo nostra opera da tanti apprezzata.
E quindi le 10000 persone che ogni anno vengono a visitarci , l’anno prossimo non ci troveranno ….. mestamente a fine gennaio tutte le nostre casette , le opere , i movimenti ,saranno riposti in scatole e …. archiviati … MA SPERIAMO , SPERIAMO …. che qualcosa possa accadere , che qualcuno possa darci una mano per far risorgere il Nostro Grande Presepe, per permettere al gallo di cantare di nuovo … all’angelo di scendere sulla Capanna … alle 400 statuine sparse nel paesaggio di …. vivere ancora.
Ringraziamo in primis il Priore Maurizio Olcese e tutti i confratelli che ci hanno permesso di esprimere la nostra creatività nel loro Oratorio e anche tutti i visitatori ed amanti di quest’arte per la costante partecipazione alle nostre dieci edizioni….. Grazie
Roberto Baldi e Maria Bevilacqua